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II° raduno Fiab della Bassa Veronese - CASALEONE

II° raduno FIAB nella Bassa Provincia Veronese nel contesto della 30^ Fiera del Radicchio Rosso di Verona - CASALEONE

 

Il 5 Febbraio dalle ore 11:00  presso il Palacarpanea, Piazza della Pace a Casaleone VR  invitiamo tutti gli appassionati della natura  per  una visita  conoscitiva sul nostro territorio, si darebbe un incoraggiamento a tutti i giovani che intendono iniziare nuove forme di economia turistica nella verde ruralità delle nostre Grandi Valli Veronesi..
presenteremo le possibilità turistiche correlate alle  tradizioni enogastronomiche locali, attività che si  realizzeranno  con il progetto del recupero  dell’ex ferrovia Ostiglia Treviso. Il sedime nel veronese passa in mezzo al verde della campagna, qui si possono riscoprire le grandi corti rurali . che fino alla metà degli anni 60 erano considerate dei piccoli villaggi autonomi per la vita di chi vi risiedeva,  oltre alle famiglie dei braccianti che  servivano per i lavori della campagna circostante vi erano anche le  figure artigianali indispensabili per una sopravivenza comoda,  per i bambini c’era la scuola primaria con classi  miste con un’insegnante che portava avanti programmi dalla prima elementare alla classe V, nella corte vi lavorava il fornaio, il calzolaio che faceva anche il barbiere e il sarto, il fabbro, il falegname creava non solo l’arte povera che arredava le semplici dimore ma costruiva anche le “scandole” che servivano per la pesca nei fossati e nelle zone paludose, si occupava della selezione e piantumazione delle specie di legname che poi venivano spediti ai laboratori dei maestri mobilieri della zona circostante tutta questa economia famigliare era una ricchezza da tramandare..

Le grandi corti ospitavano  dalle 15 alle 20 famiglie, tutti questi luoghi possiedono una cappella signorile consacrata  dove si possono ammirare l’arte nelle pitture sacre di importanti artisti  del passato,  alla domenica nelle corti il parroco del paese vicino veniva per celebrare la messa e distribuire i sacramenti religiosi ai residenti. Ora tutte queste bellissime tipiche strutture architettoniche sono semi abbandonate, servono da ripostiglio per gli agricoltori, Il loro recupero sarebbe molto importante per la nostra economia, la possibilità di farli divenire villaggi turistici con obbiettivo di lavoro didattico e il benessere fisico collegato al green tour verde in movimento lento come prevenzione per  la salute. Questi progetti darebbero la possibilità  a molti giovani figli di agricoltori e non di rimanere legati alla loro terra, rivedere in forma moderna un’agricoltura al servizio di un turismo alternativo riscoprendo la cultura delle terramare nelle grandi valli veronesi. Le posizioni stesse delle ex stazioni e caselli che  si trovano nelle nostre valli, essi si trovano molto distanziati dal centro dei paesi e questo rende  il nostro paesaggio  turisticamente ancora più attraente per chi ama fermarsi, emozionarsi e gustare i grandi spazi nel verde della natura, qui ci si può immergersi senza contaminazioni.

Il sostegno delle istituzioni, la loro presenza negli eventi promozionali darebbe slancio e vita a questi che sembrano solo sogni ma sicuramente saranno la realtà del futuro.
Siamo consapevoli delle difficoltà e della tempistica occorrente per rialzare la nostra economia ma come pionieri ci piacerebbe cominciare un nuovo cammino per il  futuro dei nostri giovani.
Incontriamoci Domenica 5 Febbraio a Casaleone per parlare di futuro

Presidente Pro Loco Carpanea
Enrica Claudia De Fanti

QUI IL PROGRAMMA:

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